Bonus ristrutturazione Roma
Bonus Ristrutturazione Roma
Il bonus ristrutturazione Roma è un’agevolazione fiscale rappresentata da detrazione IRPEF per gli interventi di recupero edilizio e le ristrutturazioni. Nel dettaglio, questo bonus rientra tra i vari bonus casa e prevede un sgravio delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione.
Bonus ristrutturazione Roma: la normativa
L’ agevolazione sugli interventi di ristrutturazione edilizia è disciplinata dall’art. 16-bis del DPR 917/86 e, normalmente, prevede l’abbattimento dell’IRPEF dal 36% fino ad una spesa massima di 48mila euro per unità immobiliare. Negli ultimi anni il bonus ristrutturazione era salito fino al 50% e ad un limite massimo di spesa pari a 96mila euro.
La detrazione deve essere divisa in 10 quote annuali di pari importo e le quote residue si trasferiscono in fase di compravendita, a meno che non vi sia un diverso accordo tra le parti. I lavori che danno diritto al bonus ristrutturazione Roma possono riguardare unità immobiliari singole o interi fabbricati e devono essere eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie. In questi casi entro 18 mesi dal termine dei lavori l’immobile deve essere assegnato.
L’acquirente accederà così, indipendentemente dal valore degli interventi alla detrazione da calcolare su un importo forfettario del 25% sul prezzo di vendita o assegnazione dell’abitazione, compresa l’IVA.
Non solo: la detrazione prevista dal bonus ristrutturazione Roma spetta anche nel caso siano stati fatti interventi di restauro e risanamento conservativo, oltre alla semplice ristrutturazione edilizia. Anche chi esegue i lavori in proprio ha diritto alla detrazione, che si applica in questo caso solo alle spese sui materiali utilizzati.
I beneficiari del bonus ristrutturazione Roma
Per quanto riguarda i beneficiari del bonus ristrutturazione Roma possono ottenere l’agevolazione coloro che sono proprietari o titolari di diritti reali sugli immobili in cui sono effettuati i lavori. Accedono al beneficio anche gli inquilini o i comodatari, qualora ne sostengano le spese.
Oltre a queste categorie di beneficiari, hanno diritto alla detrazione anche:
- familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto di intervento e componente dell’unione civile (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado);
- coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
- convivente more uxorio non proprietario dell’immobile né titolare del contratto di comodato.
Bonus e detrazioni edilizie del Decreto Rilancio
Il Decreto Rilancio prevede per spese di riqualificazione energetica, isolamento termico, impianti di riscaldamento, fotovoltaico, colonnine di ricarica e lavori antisismici particolari bonus e detrazioni edilizie, tra cui il bonus ristrutturazione Roma.
In particolare, prevede una detrazione al 110% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e per interventi antisismici, rendendo il 2020 un anno interessante per tutti coloro che devono realizzare lavori edilizi sugli immobili. Il Decreto Rilancio va ad aggiungersi alla Manovra 2020 per ora inapplicata a causa del lockdown da Coronavirus, ovvero il bonus facciate.
Restano, invece, detraibili al 50% le altre tipologie di ristrutturazione edilizia, a cui si aggiunge l’ecobonus al 65% per i lavori non ricompresi nelle nuove normative.
Bonus ristrutturazione e nuove detrazioni edilizie
Vediamo nel dettaglio come funziona il super-bonus previsto dal Decreto Rilancio, che prevede tutta una serie di interventi tra cui incentivi per l’efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. L’obiettivo è quello di rilanciare il settore edilizio a partire dagli interventi a favore di una maggiore sostenibilità ambientale. Le nuove tendenze green sono la principale novità dell’emergenza COVID-19 e non a caso tra gli incentivi sono previste le colonnine per i veicoli elettrici.
In particolare, il bonus ristrutturazioni Roma prevede una detrazione fiscale al 110% per le spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 da ripartire in cinque quote annuali. Il principale intervento è quello a favore dell’isolamento termico e della sostituzione degli impianti di riscaldamento. In particolare:
- possono godere di detrazione le abitazioni sottoposte ad interventi di isolamento termico delle superfici verticali e orizzontali dell’involucro dell’edificio con incidenza superiore al 25%. In questo caso, la spesa ammissibile è pari ad un massimo di 60mila euro, moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio. I materiali isolanti impiegati devono rispettare i criteri ambientali minimi del decreto del ministro dell’Ambiente 11 ottobre 2017;
- possono godere di detrazione le abitazioni sottoposte ad interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti a condensazione, a pompa di calore o di microgenerazione per riscaldamento, raffreddamento e fornitura di acqua calda. In questo caso, la spesa massima agevolabile è di 30mila euro, moltiplicata per il numero di unità immobiliari e vale sia per i lavori sulle parti comuni, sia per gli edifici unifamiliari. Nel primo caso l’impianto deve appartenere alla classe A per efficienza e la detrazione vale anche per le spese di smaltimento e bonifica dell’impianto sostituito.
Ricordiamo, inoltre, che in caso di esecuzione di uno degli interventi qui indicati la detrazione si applica nella misura del 110% anche per eventuali altri lavori di riqualificazione energetica ai sensi dell’art. 14 del dl 63/2013. In altri termini, il valore dell’ecobonus attualmente al 65% sale al 100% per i lavori indicati, anche se il tetto massimo per gli interventi di riqualificazione non viene modificato.
Tra i requisiti per accedere alle detrazioni e al bonus ristrutturazioni Roma c’è la richiesta di migliorare di almeno due classi energetiche il rendimento dell’edificio e, se non è possibile, dimostrare il mancato raggiungimento della classe energetica più alta mediante attestato di prestazione energetica (A.P.E.). Il certificato va redatto ante e post intervento e deve essere rilasciato da un tecnico qualificato sotto forma di dichiarazione asseverata.
Bonus ristrutturazione e incentivi per il fotovoltaico
All’interno del bonus ristrutturazione è prevista una detrazione al 110% e ripartita in cinque quote per i lavori di installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica effettuati dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Anche in questo caso, tuttavia, vanno effettuati in contemporanea gli interventi di isolamento termico o climatizzazione invernale sopra descritti o uno degli interventi sismici agevolati al 110% sempre sulla base del Decreto Rilancio. Anche in questo caso, il tetto massimo è pari a 48 mila euro e nel limite di spesa di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico.
Il bonus ristrutturazioni e il decreto rilancio agevolano anche i sistemi di accumulo integrati nell’impianto fotovoltaico, in questo caso nel limite di spesa di mille euro per ogni kW/h di capacità di accumulo del sistema. In questo caso il bonus sul fotovoltaico non è cumulabile con altri incentivi pubblici e agevolazioni previste dalla normativa europea, nazionale e regionale. Inoltre l’agevolazione è subordinata alla cessione al GSE dell’energia non consumata dall’abitazione.
Infine, sempre qualora si effettuino interventi di isolamento termico o climatizzazione, la detrazione al 110% viene estesa anche alla mobilità green e, in particolare, all’installazione negli edifici di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Anche in questo caso la detrazione viene ripartita in 5 quote di pari importo.
Bonus ristrutturazione Roma: gli interventi antisismici
L’ultimo elemento preso in considerazione dal Decreto Rilancio per quanto riguarda il bonus ristrutturazione Romasono le detrazioni al 110% per gli interventi antisismici effettuati da luglio 2020 al 31 dicembre 2021. La detrazione scende, tuttavia, al 90% in caso di cessione del credito a un’assicurazione e contestuale stipola di polizza che copre il rischio di eventi calamitosi. Questo bonus ristrutturazione non si applica, tuttavia, agli edifici ubicati nella zona sismica 4.
Tutte le detrazioni e le agevolazioni coinvolgono condomini, case popolari ed enti, ma anche cooperative di abitazione a proprietà indivisa per tutti gli interventi realizzati su immobili assegnati in godimento ai soci. Si applicano, inoltre, alle singole unità immobiliari con la funzione di abitazione principali e, in questo caso, l’intervento deve essere effettuato da persone fisiche e non imprese.
Come richiedere il bonus ristrutturazioni Roma
Dal 1 gennaio 2018 per tutti i lavori effettuati va inviata comunicazione all’ENEA sulle spese di ristrutturazione sostenute, obbligo già previsto per chi intende accedere all’Ecobonus oggi esteso anche alle ristrutturazioni edilizie. Inoltre, per accedere alle detrazioni vanno conservati alcuni documenti, indicando allo stesso tempo nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell’immobile.
Inoltre, per avere diritto al bonus ristrutturazioni Roma è importante effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale, inserendo i seguenti dati:
- causale del versamento: Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986;
- codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- codice fiscale o partita IVA del beneficiario del pagamento.
Se l’intervento riguarda le parti comuni oltre al codice fiscale del condominio va indicato quello dell’amministratore che effettua il pagamento.
Infine, nel caso ci siano più persone che sostengono la spesa e che vogliono fruire della detrazione andrà riportato il codice fiscale di tutte le persone interessate. Da ultimo è importante ricordare come il bonus ristrutturazioni valga anche se i lavori sono stati pagati con un finanziamento.